23-09-2015, 22:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-09-2015, 22:22 da ZK.)
per @wlf, che mi spiace lasciarti coi dubbi.
quando prendi una mano la componente orizzontale della forza prodotta dalla catenaria della balumina tira l' albero nel punto in cui arriva la penna indietro. se in quella zona non ci sono stralli che possono opporsi alla componente l' albero viene indietro (vale per tutti gli armi) e appena la componente a compressione esce dal nocciolo centrale di inerzia (che e' molto piu piccolo della sezione dell' albero) l' albero cede a carico di punta, diciamo che gli alberi delle barche non nascono per lavorare a pressoflessione.. almeno quelli in alluminio e questo e' uno dei tre quattro motivi classici di disalberamento.
diciamo che piu la penna si avvicina al centro tra il golfare dello strallo di prua e la mastra-coperta piu questo effetto e' micidiale perche provoca la temutissima "inversione", questo fa della terza mano un vero "flagello" di dio.
quando prendi una mano la componente orizzontale della forza prodotta dalla catenaria della balumina tira l' albero nel punto in cui arriva la penna indietro. se in quella zona non ci sono stralli che possono opporsi alla componente l' albero viene indietro (vale per tutti gli armi) e appena la componente a compressione esce dal nocciolo centrale di inerzia (che e' molto piu piccolo della sezione dell' albero) l' albero cede a carico di punta, diciamo che gli alberi delle barche non nascono per lavorare a pressoflessione.. almeno quelli in alluminio e questo e' uno dei tre quattro motivi classici di disalberamento.
diciamo che piu la penna si avvicina al centro tra il golfare dello strallo di prua e la mastra-coperta piu questo effetto e' micidiale perche provoca la temutissima "inversione", questo fa della terza mano un vero "flagello" di dio.
amare le donne, dolce il caffe.