carrello scotte genoa regolabile da pozzetto

[nanni66]

vorrei realizzarlo sul mio dufour 36,ma non so se il gioco vale la candela.
pregi e difetti del sistema.
premetto che io non faccio regate.
bv a tutti

[max440]

Anche io non faccio regate, ma solo crociera. Prima non avevo questo sistema, quando ho sostituito il genoa mi sono reso conto che aveva bisogno di regolazioni continue per poter rendere al meglio (con il vecchio le regolazioni erano rare). Ho installato il sistema di regolazione dal pozzetto ed è molto utile.

[mckewoy]

confesso che non sto sempre lì a regolarlo ma è molto utile se passi da ariette a ventone e viceversa. io tengo il bozzello sempre tutto dietro e 'abbasso o alzo' la scotta con una manovra che parte dalla posizione tutto avanti sul carrello. devi stare attento in virata così la scotta non sbatacchia. avevo anche realizzato un'altra manovra per spostare lateralmente la bugna ma il risultato era modesto ed ho smontato tutto.

[andysail]

è un sistema che vorrei montare anch'io, lo trovo utilissimo per avere sempre la vela di prua a segno, con regolaziine fine.
L'ho usato a bordo di un Salona di un caro amico e sia in crociera che in regata con tanto o poco vento la vela è sempre a posto, senza dover andare sul passavanti a pizzicarti le dita

[einstein]

Come ti è stato detto, a prescindere dalle regate, per regolare al meglio la vela è una manovra indispensabile che si fa regolarmente ad ogni cambio di andatura e di vento.
La regolazione, sotto tensione dal pozzetto, necessita però di un carrello/rotaia con sfere, se non è previsto meglio lasciar perdere.
ciao

[matteo45]

einstein ha scritto:
Come ti è stato detto, a prescindere dalle regate, per regolare al meglio la vela è una manovra indispensabile che si fa regolarmente ad ogni cambio di andatura e di vento.
La regolazione, sotto tensione dal pozzetto, necessita però di un carrello/rotaia con sfere, se non è previsto meglio lasciar perdere.
ciao

lo ho istallato anche io e sono molto contento, il carrello non è a sfere, e non ho problemi, forse a volte aiuto sventando. Il problema maggiore, se problema c'è, è che hai delle altre cime nel pozzetto, per il resto e è comodissimo
bv

[ciutzka]

Indispensabile! Regata o no la regolazione del carrello del genoa è una manovra fondamentale per regolare la tensione della balumina e della base del fiocco.
Pregi: avere prontamente una vela a segno e non solo dopo una virata, non uscire dal pozzetto per effettuare la regolazione.
Difetti: nessuno salvo spendere un po' di soldi...
Suggerisco carrello a sfere, paranco almeno 4:1 meglio 6:1 ed elastico di richiamo verso poppa per fare arretrare il carrello anche quando la scotta non è in tensione (ovvero per regolare dal pozzetto anche il carrello sopravento prima della virata)...

[trentapiedi]

certo che serve.. è una manovra importante come quelle che hai già o come altre che potresti aggiungere... (cunnigam, barber ecc..) Valuta anche i costi, adeguali al resto dell'attrezzatura di coperta e magari alle vele...

[nanni66]

qualcuno sarebbe così gentile da fare una foto,per vedere come realizzarlo?

[nedo]

Sul firstino ho di serie il carrello a bottone e malgrado le ridotte dimensioni della barca, devo ammettere che è una seccatura ogni volta uscire dal pozzetto, rovinarsi qualche unghia e rientrare, mi chiedevo e vi chiedevo, se era possibile trasformare l'attuale semifisso in regolabile dal pozzetto, utilizzando la stessa rotaia....!!
Grazie cari

[Diecicentouno]

nanni66 ha scritto:
qualcuno sarebbe così gentile da fare una foto,per vedere come realizzarlo?

scusa la qualità ma è quello che ho sotto mano...



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[zankipal]

einstein ha scritto:
Come ti è stato detto, a prescindere dalle regate, per regolare al meglio la vela è una manovra indispensabile che si fa regolarmente ad ogni cambio di andatura e di vento.
La regolazione, sotto tensione dal pozzetto, necessita però di un carrello/rotaia con sfere, se non è previsto meglio lasciar perdere.
ciao

quoto

[ADL]

avere una regolazione in più è sempre un bene. se la usi ok, se non la usi, stai come adesso. se prevedi monobordi lunghi può essere molto utile, per gestire i cambi di intensità/seguire il genoa parzialmente rollato, se invece esci a spasso davanti al porto e fai manovre tanto vale tenerli fissi, se devi regolare, sposti quello sopravento e poi viri, tanto sei a spasso e non hai una meta precisa....

se hai dei punti fissi solidi un po' a prua del punto di scotta attuale puoi provare anche con un tweaker (o barber?) che ne svolga la funzione ma impatta meno sulla coperta

[zankipal]

il problema è che per capire esttamente qual'è il punto di scotta giusto per un andatura che non sia la bolina massima, occorre muovere il punto con la scotta cazzata, cosa impossibile se il carrello non ha le sfere, altrimenti devi andare a tentativi, a quel punto recuperare una scottina o alzarsi dal pozzetto per muovere il carrello, non c'è tanta differenza
L'unico vero vantaggio è che si riesce a fare una regolazione più precisa, visto che normalmente le rotaie hanno i fori a qualche cm di distanza l'uno dall'altro.

[mckewoy]

avevo scritto:

confesso che non sto sempre lì a regolarlo ma è molto utile se passi da ariette a ventone e viceversa. io tengo il bozzello sempre tutto dietro e 'abbasso o alzo' la scotta con una manovra che parte dalla posizione tutto avanti sul carrello. devi stare attento in virata così la scotta non sbatacchia. avevo anche realizzato un'altra manovra per spostare lateralmente la bugna ma il risultato era modesto ed ho smontato tutto.



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il barber invece che verso l'interno mettilo che tiri verso il basso.

[nanni66]

Diecicentouno ha scritto:

nanni66 ha scritto:
qualcuno sarebbe così gentile da fare una foto,per vedere come realizzarlo?

scusa la qualità ma è quello che ho sotto mano...



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ho visto che il paranchino sposta bene il carrello da poppa a prua,ma per farlo tornare da prua a poppa ,si usa un elastico o che altro?o forse basta la pressione del vento?
scusate le castronerie.......

[ADL]

di solito basta il tiro della scotta. se temi che possa incattivarsi la scottina del carrello in bando allora ci metti un elastico, ma noi sul 36.7 non li abbiamo e mai avuto problemi.

[timeout]

nanni66 ha scritto:

Diecicentouno ha scritto:
[quote]nanni66 ha scritto:
qualcuno sarebbe così gentile da fare una foto,per vedere come realizzarlo?

/quote]


ho visto che il paranchino sposta bene il carrello da poppa a prua,ma per farlo tornare da prua a poppa ,si usa un elastico o che altro?o forse basta la pressione del vento?
scusate le castronerie.......

E a volte devi pure stare attento per la troppa forza!!

[Diecicentouno]

nanni66 ha scritto:

Diecicentouno ha scritto:
[quote]nanni66 ha scritto:
qualcuno sarebbe così gentile da fare una foto,per vedere come realizzarlo?

scusa la qualità ma è quello che ho sotto mano...




ho visto che il paranchino sposta bene il carrello da poppa a prua,ma per farlo tornare da prua a poppa ,si usa un elastico o che altro?o forse basta la pressione del vento?
scusate le castronerie.......

Nel mio caso, non avendo un carrello a sfere, la pressione della vela certe volte non basta! Se molli la scotta il carrello non si muove... per farlo avanzare devi necessariamente togliere pressione alla vela...

[RMV2605D]

La regolazione carrello è molto importante ed è utile poterla manovrare comodamente.

Io non ho carrelli a sfere ma la vecchia rotaia a T con membrana in plastica antiusura, con un pò di grasso al teflon dato di tanto in tanto (sopratutto sotto le ali del T) si regola decentemente anche a scotta tesa.

In genere lascio la cima di comando (diretta, senza riduzioni) sul winch a poppa di quello scotte genoa (raramente impegnato per la scotta e braccio spy, nel qual caso non serve regolare carrello) e con questo si regola bene l'avanzamento verso prua del carrello, per l'arretramento basta lascare la cimetta e cazzando la scotta genoa il carrello và indietro.