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05-11-2016, 17:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-11-2016, 17:24 da gianduia70.)
ha ragione Bullo (che per altro ha sempre ragione) aggiungo che puoi anche farlo laminando un numero suff di sagome in compensato marino che andrai successivamente a trattare con epossidica liquida (non caricata) per impermeabilizzare il tutto a seguire opportuna vernice trasparente .
il vantaggio evidente risiede nella velocità di costruzione rispetto alla piegatura a vapore.
la barra x la mia barca è stata così realizzata
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(05-11-2016, 17:23)gianduia70 Ha scritto: ha ragione Bullo (che per altro ha sempre ragione) aggiungo che puoi anche farlo laminando un numero suff di sagome in compensato marino che andrai successivamente a trattare con epossidica liquida (non caricata) per impermeabilizzare il tutto a seguire opportuna vernice trasparente .
il vantaggio evidente risiede nella velocità di costruzione rispetto alla piegatura a vapore.
la barra x la mia barca è stata così realizzata
Sentiamo cosa dice Bullo ma per quanto ne so il compensato marino come lo metti ha sempre le fibre esposte in gran parte della superficie del manufatto a meno di non fare cose particolarmente elaborate che richiedono tempo. Per essere tranquillo devi mantenerle chiuse sempre e anche un buon trattamento epossidico dopo un po' molla. In questo caso lamelle piegate a vapore con la fibra esposta solamente nelle due teste è la soluzione ottimale.
Mi spiace ma è passato un sacco di tempo e non ricordo minimamente chi mi ha fornito quei parchetti a Tarcento.
Daniele