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(04-05-2016, 09:21)zankipal Ha scritto: Come per il gennaker la ghinda quando tesata a ferro, deve essere sempre più lunga del cavo AT
Ciao Zankipal,
questo proprio non lo sapevo, né l'ho mai visto con i miei occhi sulle barche dove sono stato, anzi ho sempre visto il cavo più lungo e la penna e la mura assicurate al rispettivo occhio del cavo con una legatura...
Quindi il cavo deve essere più corto, annoto.
Ciao
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Ciao a tutti,
è davvero un peccato che non intervenga Albert in questa discussione, immagino dipenda dal fatto che si parli di un altro velaio e delle sue scelte, però sarebbe interessante conoscere le sue considerazioni.
Dai Albert...
Ciao
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(08-05-2016, 14:14)salomé Ha scritto: Ciao a tutti,
è davvero un peccato che non intervenga Albert in questa discussione, immagino dipenda dal fatto che si parli di un altro velaio e delle sue scelte, però sarebbe interessante conoscere le sue considerazioni.
Dai Albert...
Ciao
Ciao ......
Mi sembrava abbastanza inutile intervenire.
Altri ADV hanno già dato le risposte che avrei dato anch'io e TestaCuore ha d'altronde già riferito la mia opinione.
Questa tipologia di vela nel suo range va benissimo e sono anni che la si fa e la si adopera, con buona pace di Mura.
Se poi fa comodo sostenere e pensare che un reacher possa vantaggiosamente fare le veci un runner nelle andature larghe, e dunque possa sostituire tutto il guardaroba da poppa di una barca dislocante, non è una questione tecnica ma di buonsenso, dunque non ne entro nel merito.
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(08-05-2016, 14:13)salomé Ha scritto: (04-05-2016, 09:21)zankipal Ha scritto: Come per il gennaker la ghinda quando tesata a ferro, deve essere sempre più lunga del cavo AT
Ciao Zankipal,
questo proprio non lo sapevo, né l'ho mai visto con i miei occhi sulle barche dove sono stato, anzi ho sempre visto il cavo più lungo e la penna e la mura assicurate al rispettivo occhio del cavo con una legatura...
Quindi il cavo deve essere più corto, annoto.
Ciao Ciao, hai visto la ghinda allentare il cavo at sotto alla pressione del vento, ma quando laschi la scotta, il cavo ritorna in tensione, altrimenti il frullino gira tutto storto e non funziona, infatti per gli A0, è meglio predisporre una mura esterna da togliere quando si avvolge, oppure il luff control, ma quello ha altre.controindicazioni...
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(08-05-2016, 18:40)zankipal Ha scritto: (08-05-2016, 14:13)salomé Ha scritto: (04-05-2016, 09:21)zankipal Ha scritto: Come per il gennaker la ghinda quando tesata a ferro, deve essere sempre più lunga del cavo AT
Ciao Zankipal,
questo proprio non lo sapevo, né l'ho mai visto con i miei occhi sulle barche dove sono stato, anzi ho sempre visto il cavo più lungo e la penna e la mura assicurate al rispettivo occhio del cavo con una legatura...
Quindi il cavo deve essere più corto, annoto.
Ciao Ciao, hai visto la ghinda allentare il cavo at sotto alla pressione del vento, ma quando laschi la scotta, il cavo ritorna in tensione, altrimenti il frullino gira tutto storto e non funziona, infatti per gli A0, è meglio predisporre una mura esterna da togliere quando si avvolge, oppure il luff control, ma quello ha altre.controindicazioni...
Ciao Zankipal,
in realtà non ho mai visto, o non ci avevo mai fatto caso, che il cavo si allentasse, anzi prima di questa discussione ero convinto che il cavo dovesse essere più lungo e che dovesse restare sempre ben teso.
Starò più attento.
Grazie, ciao
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(08-05-2016, 14:37)albert Ha scritto: (08-05-2016, 14:14)salomé Ha scritto: Ciao a tutti,
è davvero un peccato che non intervenga Albert in questa discussione, immagino dipenda dal fatto che si parli di un altro velaio e delle sue scelte, però sarebbe interessante conoscere le sue considerazioni.
Dai Albert...
Ciao
Ciao ......
Mi sembrava abbastanza inutile intervenire.
Altri ADV hanno già dato le risposte che avrei dato anch'io e TestaCuore ha d'altronde già riferito la mia opinione.
Questa tipologia di vela nel suo range va benissimo e sono anni che la si fa e la si adopera, con buona pace di Mura.
Se poi fa comodo sostenere e pensare che un reacher possa vantaggiosamente fare le veci un runner nelle andature larghe, e dunque possa sostituire tutto il guardaroba da poppa di una barca dislocante, non è una questione tecnica ma di buonsenso, dunque non ne entro nel merito.
Ciao Albert,
scusa se ho insistito perché intervenissi, ma grazie per l'intervento!
Tutto chiaro: il discorso di Mura ha senso per le barche plananti che hanno sempre un angolo più stretto sull'apparente, ma non ha senso per le barche dislocanti alle andature larghe.
A questo punto non capisco perché proponga questa vela al posto del gennaker; voglio dire, non credo che ci guadagni di più a vendere un reacher piuttosto che un gennaker, no? Misteri del marketing. Del suo marketing
Ciao, grazie
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(08-05-2016, 20:41)salomé Ha scritto: (08-05-2016, 14:37)albert Ha scritto: (08-05-2016, 14:14)salomé Ha scritto: Ciao a tutti,
è davvero un peccato che non intervenga Albert in questa discussione, immagino dipenda dal fatto che si parli di un altro velaio e delle sue scelte, però sarebbe interessante conoscere le sue considerazioni.
Dai Albert...
Ciao
Ciao ......
Mi sembrava abbastanza inutile intervenire.
Altri ADV hanno già dato le risposte che avrei dato anch'io e TestaCuore ha d'altronde già riferito la mia opinione.
Questa tipologia di vela nel suo range va benissimo e sono anni che la si fa e la si adopera, con buona pace di Mura.
Se poi fa comodo sostenere e pensare che un reacher possa vantaggiosamente fare le veci un runner nelle andature larghe, e dunque possa sostituire tutto il guardaroba da poppa di una barca dislocante, non è una questione tecnica ma di buonsenso, dunque non ne entro nel merito.
Ciao Albert,
scusa se ho insistito perché intervenissi, ma grazie per l'intervento!
Tutto chiaro: il discorso di Mura ha senso per le barche plananti che hanno sempre un angolo più stretto sull'apparente, ma non ha senso per le barche dislocanti alle andature larghe.
A questo punto non capisco perché proponga questa vela al posto del gennaker; voglio dire, non credo che ci guadagni di più a vendere un reacher piuttosto che un gennaker, no? Misteri del marketing. Del suo marketing
Ciao, grazie Evidentemente crede che il fatto di evitare più facilmente straorze e avere un unica vela adatta anche a intensità di vento sostenute, sia predominante
Probabilmente in un ottica croceristica o per una barca che deve fare regate oceaniche ha ragione, ma anche alla Roma x1 di quest'anno con 20 nodi avrebbe avuto un senso una vela del genere, piuttosto che far esplodere dei gennaker da 1 oz. , o se devi muoverti nella bonaccia attorno a Salina, dove è meglio stringere un pò il vento ma muoversi, piuttosto che restare fermo con un gennaker floscio che non resta gonfio, sarebbe al vela giusta.
ogni vela ha il suo perchè
la vela è un compromesso...
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