19-01-2014, 02:20
Una tecnica utilizzata per salvare (o almeno provarci) del materiale elettronico caduto in mare consiste innanzitutto nel non tentare nemmeno di alimentarlo fino a che non si e' riusciti ad eliminare tutto il sale e ad asciugare degnamente il materiale, operazione che consiste prima nello sciacquare abbondantemente in acqua dolce l'oggetto (aperto se possibile) e poi nell'immergerlo in acqua distillata (o deionizzata) calda da ricambiare almeno un paio di volte, quindi lo si scrolla per rimuovere il piu' possibile l'acqua, infine lo si asciuga (ci si puo' eventualmente aiutare con un phon per accelerare l'operazione) in ambiente tiepido (max 50 gradi in un forno elettrico va benissimo) per almeno 24 ore.
Il materiale elettronico se non e' sotto tensione non soffre per l'immersione in acqua poiche' e' prassi normale per tanti prodotti vedere il processo di montaggio terminare con un lavaggio in acqua calda a spruzzo per eliminare tutti i residui salini che potrebbero comportare corrosioni in ambienti umidi.
Poiche' hai gia' problemi non rischi molto a fare questa procedura e vedere come va a finire.
Il materiale elettronico se non e' sotto tensione non soffre per l'immersione in acqua poiche' e' prassi normale per tanti prodotti vedere il processo di montaggio terminare con un lavaggio in acqua calda a spruzzo per eliminare tutti i residui salini che potrebbero comportare corrosioni in ambienti umidi.
Poiche' hai gia' problemi non rischi molto a fare questa procedura e vedere come va a finire.