21-11-2014, 12:16
(20-11-2014, 10:34)bullo Ha scritto: Ma L'angolo ottimale tra l'asse longitudinale e il punto di scotta quanto dev'essere?
Nessuno mi ha mai risposto, chiaro che cambia con l'intensità del vento.Parliamo dell'andatura di bolina.
Ma quant'é?
La vela è un'oppppinione.-
Roberto, dare una risposta generica alla tua domanda non è semplice; molti sono i fattori che influiscono sull'angolo di scotta: le caratteristiche dello scafo (forma e dislocamento), l'efficienza della chiglia, la posizione delle lande e relative crocette, ecc.. ecc...
Per barche tranquille, destinate alla crociera, dove raramente si sente la necessità di stringere tanto il vento, angoli da 10/11° a 14°, permettono una navigazione più rilassata, mentre per barche più tirate, gli angoli possono scendere a 7/8°.
"Una volta determinata la posizione del passascotte, con mare molto calmo, sarà possibile ottenere un miglioramento per andature di bolina se l'angolo è diminuito di circa 1° o 30'. Con mare mosso, quando l'obiettivo principale è quello di riuscire a muovere la barca e non quello di stringere molto la bolina, una trazione esterna combinata con una scotta lascata funzionerà meglio che solo una scotta lascata. Con andature ancora più larghe, è essenziale muovere la trazione all'esterno per mantenere la parte superiore e inferiore della vela bilanciate; in queste situazioni, un passascotte esterno od un barber possono aumentare di un nodo la velocità."
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
