20-09-2019, 21:50
(20-09-2019, 18:36)rob Ha scritto: Un banco grosso permette una ricarica (molto) piu' rapida. Due casi estremi tanto per fare un esempio: diciamo che bisogno di 100Ah al giorno cifra tonda.
1. Banco da 200Ah usato al 50%: comincio a caricare, all'inizio l'alternatore dara' poniamo quei 20-30A accettati dalle batterie, dopo poco si comincia a salire nella curva di ricarica della batteria, la tensione sale e il regolatore limitera la corrente sempre piu', passano ore e ore prima che ci si avvicini alla "fine carica" (che fra l'altro salvo star li col motore che alla fine butta 5 miseri ampere e' difficile da raggiungere). Fra l'altro, e' chiaro che in questo caso anche se metto un alternatore da 150A non cambia assolutamente niente.
2. Banco da 500Ah, usato in percentuali di scarica poniamo fra 20% e 40%: in questo caso quando comincio a ricaricare, a)le batterie accettano una carica molto piu' elevata tipo 60-70A, e b)ci si trova nella parte piu' ripida della curva di ricarica, il regolatore dell'alternatore non limita quasi nulla la corrente di carica che quindi resta a valori molto piu' elevati. Risultato tempi di ricarica una frazione di quelli del banco piccolo. Ogni tanto, vuoi per le smotorate vuoi per la disponibilita del 220 di porto si fa un ciclo completo di ricarica totale per tutto il banco che fa bene alla salute.
aggungo:
e' ancora piu' importante quando si hanno sorgenti di corrente a quantita fissa, tipo pannelli solari, che nell arco di un giorno tipico ottimale danno tot Ah mettiamo i 100 di sopra. Se questi Ah sono quelli che consumiamo, un banco piccolo accettera meno corrente e quindi alla mattina tutto quello che i pannelli danno, al primo pomeriggio comincia a regolare: risultato il banco non si ricarica e si perde una parte della produzione --> il banco col cavolo che si ricarica magari arriva solo a 180Ah. Il giorno dopo ta-dah i -100 lo portano a 80Ah... buona fortuna con le batterie.
Un banco grosso poniamo i 500 di cui sopra, il primo giorno scende a 400Ah, i pannelli riescono a ricaricare solo 70 quindi lo portano a 470, giorno successivo scarica fino a 370 ma i pannelli riescono a dare 80Ah perche' il banco accetta di piu', arriva a 450Ah--> terzo quarto giorno arriva magari a 300, i pannelli riescono a dare 100 quindi si copre il fabbisogno, nessuna perdita di carica, batterie che lavorano in intervallo accettabile.
"cito" per non fare modifiche troppo tardive, mi hanno fatto notare che possa prestare a confusione, cerco di precisare:
nel caso "banco piccolo", per ricariche che tendano a riavvicinare al 100% della capacita' disponibile, molto prima di avvicinarcisi intervengono i regolatori che impediscono alla tensione di oltrepassare un limite di sicurezza, quindi limitano la corrente di carica accettabile e mettono in fase di assorbimento. Un grosso alternatore non cambia niente, da' comunque la (poca) corrente accettata dalle batterie senza oltrepassare la tensione di sicurezza.
Nel caso banco grosso, se si scende nella curva di scarica, si riesce a lavorare a livelli di tensione inferiori a quelli massimi dove scatta l'assorbimento, quindi sempre in bulk. Un produttore di carica puo' praticamente dare tutto cio' di cui e' capace, un grosso alternatore una grossa corrente. Tempi di ricarica ridotti se produttore tipo alternatore, utilizzazione di una maggiore capacita' produttiva se produttori a quota "fissa" tipo pannelli.
