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13-04-2013, 15:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-04-2013, 15:27 da carlone.)
Scusa??? . tu chi cavolo sei??? Sai che mi hai fatto paura da quanto ne sai!!! Sono nelle tue mani cpmpletamente,sarò a tua completa disposizione e ti prometto che studiero' tantissimo! Voglio il tuo progetto!!!
L'armatura é fatta così, montata con uno stralletto di prua e degli attacchi per le sartoria, proprio dove lì Ho messi io in foto,le sartie sono due per lato, comunque oggi faccio un Po' di foto e di misure nel frattempo studiero' un pochino cosi ci capiamo . Opinonista che prima o poi Ti verrò a . cercheró di sdebitarmi.Dovrai poi svelare la tua vera identita',che sei un ingegnere della Nasa?
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Macchè ingegnere. Sono meno di un geometra  
Ho solo iniziato ad interessarmi alla vela qualche anno prima di te. Tutto qui 
Siccome ti accontenti di poco, allora forse potrei esserti un po’ utile.
Ma non farci troppo affidamento, perché non ho mai costruito una vela in vita mia. Preferisco limitarmi a prendere le misure da passare al velaio, ma non sempre ci azzecco… 
Tu butta su quel palo e non lesinare sulle foto (intero e dettagli), così iniziamo a capirci qualcosa di preciso.
Poi forse qualche vero Guru interverrà 
Ciao, buon studio e buon lavoro.
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13-04-2013, 20:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-04-2013, 20:57 da carlone.)
Mi pare invece che tu ne sappia davvero tantissimo e mi piacciono le soluzioni che vorresti adottare!!! ho fatto alcune foto ,ma non ho ancora terminato perchè ho il boma da un altra parte, non mi è stato possibile montare l'albero ,perchè mi mancano delle sartie e la barca è divisa in due... ma ho trovato un link di una scilla in vendita in cui si vede l'armatura...
.#
l'attacco della deriva(proprio il fulcro su cui ruota è esattamente sotto all'albero, mentre la scassa si trova tutta verso poppa.
Ho studiato un pò di terminologia e le lande sono dove supponevi fossero, ed anche il punto di scotta del fiocco,ma non dovrebbe essere un problema spostarlo più verso poppa ne tantomeno alzare il punto di attacco dello strallo di prua in maniera di avere un fiocco più grande.
Per le crocette aqquartierate,se dovessero servire non sarà un gran problema aggiungerle,comunque le sartie sia alte che basse sono già quasi in linea con l'albero,solo leggermente spostate indietro.
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14-04-2013, 07:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2013, 07:09 da carlone.)
...Aggiungo le foto dei due fiocchi spiegati,ma non è facile fotografarli per intero, se serve posso fare le misure di ogni singolo ferzo...
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Le vecchie vele lasciale stare per il momento.
Dobbiamo ancora capire quali sono le misure da far girare in Sailcut
Ricontrolla bene queste e aggiungi quelle che mancano (? x).
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Poi vediamo di fare un calcolo approssimativo del piano velico originario ed eventualmente anche di un piano velico alternativo (ovviamente per come lo farei io  ).
Quanto peserà complessivamente la barchetta in normale assetto di navigazione (all’incirca)?
La lama di deriva è in legno o in lamiera (in quest’ultimo caso quanto pesa e quanto è profonda?)
Ci potrebbero essere problemi (di esecuzione) per posizionare sulla tuga (all’esterno dei corrimano) il punto di scotta del fiocco (un paio di ponticelli e uno strozzatore per lato)?
Per uscire dal tuo futuro ormeggio avrai necessità di abbattere l’albero per passare sotto qualche ponte?

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Certo che credevo fosse più semplice creare delle vele,ma come facevano i Fenici?voglio davvero complimentarmi ancora per la tua grande competenza, io mi non sarei stato in grado di sicuro... vado a verificare tutte le misure ,per posizionare il punto di scotta all'esterno dei corrimano non c'è nessun tipo di problema, mentre la condizione di abbattere l'albero è praticamente obbligatoria per uscire dall'ormeggio devo ogni volta fare tre ponti,poi prendo le misure dal vivo, comunque la deriva è in metallo (ferro) sarà alta 70 cm per un peso di circa 30 kg... vado a verificare, sono sicuro che il tuo piano velico... sarà un successo,non vedo l'ora di vedere il . piace!!!!!
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14-04-2013, 17:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2013, 18:05 da carlone.)
Ciao, Ho fatto e rifatto alcune misure ed ho scoperto qualche errore sopra
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[hide][Immagine: .][/hide] tutto nei riferimenti che avevo preso, stavolta però dovrei essere andato meglio
Metterò alcune foto, intanto aggiungo le misure con le lettere che hai messo tu:
D: 47 cm
c:41 cm
h: 64cm
b:88 cm
la distanza tra tuga e perno albero è 12'5 cm
il perno su cui ruota la deriva è a 210 cm, la deriva è alta 87 e quando ricade si distribuisce equamente dal centro del perno ,è larga 50 cm quindi dovrebbe fare +/- 25 cm per parte.
Gli attacchi delle crocette sono per le basse a 217 dal foro dell'albero,quindi vanno aggiunti 12,5 cm del supporto per avere la distanza dalla tuga,mentre quelle alte sono a 442(avevo misurato dall'attacco del boma) vale lo stesso discorso del supporto albero +12,5 cm.
l'albero in totale è 6,12 mt
Ps perdona le vergognose quotature,ma sono proprio Handicappato...
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14-04-2013, 23:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-04-2013, 00:39 da opinionista velico.)
Allora, se non ho capito male la situazione di partenza dovrebbe essere questa.
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Comunque meglio ricontrollare.
Vorrei proporti anche una soluzione simile a questa, concentrando tutto sulla tuga, liberando così la coperta per il passaggio da prua a poppa senza intralci.
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Mi servirebbe però quest’altra misura per verificare se ci stiamo con l’angolo tra le sartie e l’albero.
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15-04-2013, 03:50
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-04-2013, 04:02 da carlone.)
CI SIAMO!!!!     direi che le misure sono tutte quasi perfette, il tuo disegno è bellissimo ,ordinato e ben fatto!!!
Mi piace molto la soluzione di mettere le lande nell'angolo della tuga ,così si eliminerebbo pericolosi intralci e la barca diventa anche più . che terranno ugualmente? potrebbero esserci dei cedimenti? mi pare tanto comodo che non vorrei ci fossero degli impedimenti strutturali,la tuga è comunque molto resistente, ci ho saltato sopra e non flette minimamente,avvicinando le sartie all'albero la tenuta sara uguale? è tua la barca in foto?
APPROVED!!!!
PS calcolando I con il teorema di Pitagora dovrebbe essere cira 80 cm, domani verifico.
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15-04-2013, 13:46
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-04-2013, 13:53 da opinionista velico.)
Sulla base delle misure che hai fornito (anche se qualcuna mi sembra che non combini, per cui andrebbe verificato il tutto con l'albero armato e, possibilmente, con l'ausilio di chi se ne intende più di me  ), questo potrebbe essere il progettino di massima senza modificare nulla degli attuali attacchi (se lo stampi dovrebbe essere in scala e se usi AutoCAD posso mandarti il file), ma solo spostando sulla tuga il punto di scotta ed eventualmente anche le lande (ma il più all’esterno possibile). Come angolo dovremo starci, ma sarebbe meglio prendere le misure precise..
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È un piano velico di circa 13 mq. Forse è un po’ sottodimensionato per una barca come quella che, immagino, peserà circa 400 Kg considerando tutto (ossia anche il motore, serbatoio, àncora, albero, vele, dotazioni, ecc. ecc.), e abbastanza orziero (ossia con il centro velico più arretrato rispetto al centro di deriva), e che dovrebbe essere eventualmente corretto riducendo la dimensione della randa o aumentando quella del fiocco.
Purtroppo temo di non poterti aiutare di più, perché non conosco sailcut, per cui non saprei dirti come inserire le misure nel programma (che andranno comunque riverificate e in parte ridimensionate tenendo conto che vanno lasciati alcuni margini), e soprattutto come interpretare ciò che verrà fuori.
Come già ti dissi, normalmente mi fermo qui e porto tutto al mio velaio di fiducia affinché provveda lui ad elaborare il progetto esecutivo e passare alla realizzazione pratica.
Spero comunque di essere stato utile.
Del resto se fosse così facile progettare e costruire vele, tutti farebbero da soli, e a nessuno sarebbe venuto in mente di mettersi a fare il velaio 
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Adesso,non riesco a vederlo bene,perchè leggo dal . non ci arrenderemo di certo a questo punto dove quasi tutto è . non ci aiuta nessuno,studieró personalmente sailcut,non dobbiamo fermarci al primo scoglio.
La barca é almeno 500 kg ,hai poi abbandonato l'idea di un grande .? Tu stai andando benissimo,perchè nessuno ha criticato le tue . dire che sono le . che ci arriviamo,se qualcuno poi ci desse un aiutino invece di stare solo a ., non vorrei che qualcuno si offenda!
Ps E dai dai . una . solo di terzaroli,a presto!
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16-04-2013, 02:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-04-2013, 02:22 da opinionista velico.)
Non è questione di arrendersi, ma di riconoscere i propri limiti  e, se possibile, trasformali in virtù 
In teoria si può fare tutto, ma in pratica quei tre ponti sotto cui devi passare, tutte le volte in uscita e in entrata, complicano un po’ le cose, e a un pigrone come me farebbero passare la voglia di andare a vela solo dopo 2 o 3 uscite 
Quindi ti serve un’attrezzatura leggera e più semplice possibile.
Qualcosa si può recuperare spostando tutto in basso come era in origine, ma non è molto in termini di superficie velica. Il vantaggio è che la barca sarebbe più equilibrata (se le misure che mi hai dato sono giuste e io non ho sbagliato ad elaborarle), però avresti il passaggio a prua praticamente ostruito e forse qualche complicazione durante le virate.
Ma, come diceva qualcuno, la navigazione vela è sempre il frutto un compromesso
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Purtroppo,non sono mai salito su di una barca a vela e non nemmeno #318;esperienza per capire cosa si meglio per . io sono molto pigro,e non riesco a quantificare quanto sia faticoso ogni volta riarmare #318;albero nemmeno ,min termini di tempo,di sicuro posso contare sull'equipaggio volenteroso di tre figli e moglie,ma non vorrei fargli rimpiangere un vecchio motoscafo che per quest'anno avevo deciso di lasciare in giardino,mentre rimangono tutt'ora contrari.
Se è troppo impegnativo potrei rinunciare alla vela ed utilizzare solo il motore,ma mi pare un . addiritura ero pronto anche a spostare gli attacchi del fiocco piú in alto per avere una vela più . visto peró che tu sei ritornato sui tuoi passi,io ho molta fiducia in te,vuole dire che forse è meglio . studieró sailcut ,e se nessuno potra' darci una mano(qui ci sono tante persone in grado di farlo),io quelle vele le faró comunque,come sono capace ed appoggiandomi al tuo progetto, se poi non andranno come . la mia bandiera!!! E comunque avró inseguito un sogno,facendomi anche divertire...
Continua....
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16-04-2013, 03:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-04-2013, 03:22 da Montecelio.)
Citazione:carlone ha scritto:
Mi pare invece che tu ne sappia davvero tantissimo e mi piacciono le soluzioni che vorresti adottare!!! ho fatto alcune foto ,ma non ho ancora terminato perchè ho il boma da un altra parte, non mi è stato possibile montare l'albero ,perchè mi mancano delle sartie e la barca è divisa in due... ma ho trovato un link di una scilla in vendita in cui si vede l'armatura...
.#
l'attacco della deriva(proprio il fulcro su cui ruota è esattamente sotto all'albero, mentre la scassa si trova tutta verso poppa.
Ho studiato un pò di terminologia e le lande sono dove supponevi fossero, ed anche il punto di scotta del fiocco,ma non dovrebbe essere un problema spostarlo più verso poppa ne tantomeno alzare il punto di attacco dello strallo di prua in maniera di avere un fiocco più grande.
Per le crocette aqquartierate,se dovessero servire non sarà un gran problema aggiungerle,comunque le sartie sia alte che basse sono già quasi in linea con l'albero,solo leggermente spostate indietro.
Se per scassa intendi dove scorre la deriva, allora studia meglio, quella è la cassa, la scassa è dove poggia l'albero! 
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. guardà al capello,un mio caro amico diceva in dialetto romagnolo :<<ugnè bsogn c'avincaziva . so da par mè ca so ignurent!!!(Traduzione non c'è bisogno che vi arrabbiate tanto... lo so da solo che sono ignorante!!!)
Comunque è ok , scusa per lo strafalcione,ma hai scritto solo per questo? non è che ci vuoi dare una mano? eddai, fate un sacrificio...
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16-04-2013, 05:07
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-04-2013, 05:25 da carlone.)
Nel frattempo ho provato a dare un occhiata a Sailcut(ora anche in Italiano)ho qualche dubbio sui termini e parametri tecnici,ma non è molto difficoltoso,ad ogni cambiamento inserito c'è modo di vedere la modifica in tempo reale,ho provato a buttare giù due dati,sembra una ?.,è davvero così semplice'?
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così pare
dai neno allunamento alla balumina rimani sui 25 cm +0-
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Ehila,benvenuto,dici che è troppò? ho tirato ad allungare per aumentare la superficie... per i profili che ne dici? ho tenuto dei profili grassi,perchè di solito non esco mai con vento molto forte... ho invece più problemi con il fiocco,perchè non so proprio dove mettere le mani..
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Citazione:carlone ha scritto:
ho tirato ad allungare per aumentare la superficie...
Scusa Carlone, ma 'tirato ad allungare' in base a quali criteri?
Sei sicuro che la randa ci stia con quelle dimensioni del ghindante (inferitura) e della base?
Con quale fiocco la vorresti poi abbinare?
Nel mio progettino di massima (per quanto impreciso e tutto da riverificare), una randa di 8,8 mq. produceva già un sensibile effetto orziero, figuriamoci una randa di 2 mq in più, peraltro molto allunata come ti è già stato fatto notare.
Cosa significa effetto orziero?
Bè, se un giorno vorrai navigare a vela, qualcosina dovrai pure studiarla, e sarebbe utile farlo da fin da subito
Perché hai impostato il taglio twist foot anziché il cross cut?
Cosa significa taglio cross cut?

Ovviamente non voglio sgridarti   , ma solo darti un piccolo aiuto per imboccare la strada giusta… che resta comunque lunga e .: almeno se vuoi fare delle vele che abbiano un minimo di decenza e di funzionalità
Ciao
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Fate bene a sgridarmi,voglio imparare bene tutto ció che serve per muovermi in sicurezza!!!
Ma io ho solo interpretato male il tuo . dicevi che forse erano pochini i metri quadri per il presunto peso,rivelatosi essere ancora maggiore ed io ho tirato ad allungare dove . #318; unico su cui giocare era proprio la balumina.
Certo che le misure sono tirate al cm,ma é solo una . progetto finito ridurrò 5 cm per lato in maniera di non aver problemi una volta montata.
Riguardo a poggiare ed orzare so solo una cosa,ma non ne capisco . di dice poggiare quando si va in direzione in cui proviene il . orzare invece è andare dall'altra parte,quindi una barca orziera sará da contrastare sempre con il . di non dire troppe cavolate.
Per il tipo di taglio avevo scelto cross cut,ma leggendo l'articolo di Stefano 702 lui aveva scelto l'altro taglio ed io senza capire il . malamente copiato,mi dispiace!!!
Pensavo di trovare qui tanti esperti in grado di disegnare un vela ad occhi chiusi,ma ho capito che non è cosí semplice e che forse davvero disegnare una vela è un arte riservata a pochi eletti...
Pazienza per quest'anno rinunceró,se prossimamente impareró di piú ci . frattempo proseguo i restauri che il tempo . presto . saluto!
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