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Mi rivolgo a voi senza conoscere ciò di cui stò parlando, quindi vi chiedo di essere clementi e di perdonare se la mia ignoranza potrebbe essere interpretata come presunzione.
Ho trovato un amico che ha la mia stessa passione: la vela. Sabato scorso siamo usciti al mattino presto ed abbiamo visto un bel gruppo di barche a vela al largo di Lavagna che si dirigevano verso SE. Abbiamo inziato a fantasticare su come sarebbe stato bello stare li in mezzo.
Vengo al dunque: possiamo partecipare al campionato invernale del Tigullio nella categoria libera a vele bianche?
Siamo in due, io ho solo 3 crociere estive alle spalle e lui un paio di settimane al CVC. Che succede se ci sono condizioni di mare che io non mi sento di affrontare e non partecipo alla prova prevista?
Abbiamo preso in considerazione anche il proporci come equipaggio ma non saremmo ne seri ne affidabili.
Che dite? Facciamo una cassata?
Grazie!
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01-10-2013, 04:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2013, 04:23 da Il Dandi.)
a parte l'essere poco seri e poco . è una costante dei marinai, vi consiglio di fare prima un campionato in barca con altri.
Tra poco inizia l'intercircoli l'invernale di Varazze, mi pare a novembre, li troverete sicuramente imbarco. Se hai pb fammi un fischio
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Andare in Regata, anche se a vele bianche, non è da consigliare se siete senza esperienza e senza conoscenza delle Basilari Regole di Regata.
Il mio consiglio è di partecipare come equipaggio con qualche armatore o ancor meglio come equipaggio pagante presso una delle tante Scuole vela che organizzano i cd 'Corsi Regata'. Scrivo ancor meglio perchè a differenza di un armatore sconosciuto, con una Scuola Vela ci sarà un istruttore che vi spiegherà anche cosa sta succedendo, il come e il perchè....
Ps: se il presupposto è: 'non siamo nè seri nè affidabili'.... Bhè.... Non partite proprio col piede giusto.....
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Il Dandi, Il bello era farlo con la nostra barca ... certo che se dite che è una cosa da evitare ci accontentiamo di vederli da lontano per ora.
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Irruenza, grazie del consiglio. La barca è una spesa e volevo evitare di spendere altri soldi ma di 'fare con quello che ho già'. Da come parli capisco che non è cosa per noi.
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Sicuramente un paio di regate come equipaggio ti aiutano a capire le regole base.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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Bisogna fare un passo alla volta. Tutto qui.
Si parte come equipaggio, si fa un corso o si esce con qualcuno che fa allenamenti (si è più rilassati e si ha più tempo per spiegarvi le cose), si fa una regatina primaverile (meteo normalmente più stabile) e l'anno prossimo fate il Campionato. Tra 2 anni lo vincete e tra 4 vi guardiamo alla TV a sfidare Oracle.
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Avete ragione: l'idea di farlo io e lui con questa barca mi aveva rapito, ma ho saltato un passaggio. Aspettiamo un anno. Quest'anno cerchiamo un equipaggio e ci aggreghiamo: è la cosa più saggia. Adesso vado a mandare una mail a Oracle per vedere che ruoli hanno liberi
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considera l'idea anche a parti . un compare o amico d'esperienza disposto a seguirti e spiegarti per le prime volte.
per inciso se un tal giorno decidi di ritirarti perchè il meteo è troppo brutto per te, nessuno ti costringe a rimanere in mare. comunichi il ritiro per radio al comitato di regata o a terra alla prima occasione utile e te ne stai al calduccio in . cosa che perdi sono i soldi dell'iscrizione, e la posizione in classifica.
poi un conto è navigare nel traffico pre partenza con 6 nodi un conto e 15 un conto è 25.
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Citazione:Messaggio di francesco72
Mi rivolgo a voi senza conoscere ciò di cui stò parlando, quindi vi chiedo di essere clementi e di perdonare se la mia ignoranza potrebbe essere interpretata come presunzione.
Ho trovato un amico che ha la mia stessa passione: la vela. Sabato scorso siamo usciti al mattino presto ed abbiamo visto un bel gruppo di barche a vela al largo di Lavagna che si dirigevano verso SE. Abbiamo inziato a fantasticare su come sarebbe stato bello stare li in mezzo.
Vengo al dunque: possiamo partecipare al campionato invernale del Tigullio nella categoria libera a vele bianche?
Siamo in due, io ho solo 3 crociere estive alle spalle e lui un paio di settimane al CVC. Che succede se ci sono condizioni di mare che io non mi sento di affrontare e non partecipo alla prova prevista?
Abbiamo preso in considerazione anche il proporci come equipaggio ma non saremmo ne seri ne affidabili.
Che dite? Facciamo una cassata?
Grazie!
Io penso invece che col giusto approccio si può fare tranquillamente, specialmente in classe libera a vele bianche, dove per lo più si trovano armatori appassionati di vela e non regatanti incalliti.
Se ritieni che le condizioni meteo non sono alla tua portata, semplicemente non parti, o comunque puoi sempre ammainare e ritirarti in corsa.
In partenza, almeno le prime volte stai un pò defilato, se fanno partenze differite meglio, da noi partono prima i classe regata o comunque i percorsi a bastone, poi seguono le classi open per un triangolo. A questo punto non hai nemmeno la solfa di pensare tanto, scegli il bordo preso dai primi e parti tenendoti largo con un occhio agli incroci successivi e buon divertimento !! 
Se non sei sicuro della precedenza dai acqua, almeno le prime volte.
Non pensare che tutti quelli che scendono in acqua siano dei fenomeni, la competizione fà crescere in fretta però.
Ciao !! e buon vento !!
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Citazione:nedo ha scritto:
Citazione:Messaggio di francesco72
Mi rivolgo a voi senza conoscere ciò di cui stò parlando, quindi vi chiedo di essere clementi e di perdonare se la mia ignoranza potrebbe essere interpretata come presunzione.
Ho trovato un amico che ha la mia stessa passione: la vela. Sabato scorso siamo usciti al mattino presto ed abbiamo visto un bel gruppo di barche a vela al largo di Lavagna che si dirigevano verso SE. Abbiamo inziato a fantasticare su come sarebbe stato bello stare li in mezzo.
Vengo al dunque: possiamo partecipare al campionato invernale del Tigullio nella categoria libera a vele bianche?
Siamo in due, io ho solo 3 crociere estive alle spalle e lui un paio di settimane al CVC. Che succede se ci sono condizioni di mare che io non mi sento di affrontare e non partecipo alla prova prevista?
Abbiamo preso in considerazione anche il proporci come equipaggio ma non saremmo ne seri ne affidabili.
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Io penso invece che col giusto approccio si può fare tranquillamente, specialmente in classe libera a vele bianche, dove per lo più si trovano armatori appassionati di vela e non regatanti incalliti.
Se ritieni che le condizioni meteo non sono alla tua portata, semplicemente non parti, o comunque puoi sempre ammainare e ritirarti in corsa.
In partenza, almeno le prime volte stai un pò defilato, se fanno partenze differite meglio, da noi partono prima i classe regata o comunque i percorsi a bastone, poi seguono le classi open per un triangolo. A questo punto non hai nemmeno la solfa di pensare tanto, scegli il bordo preso dai primi e parti tenendoti largo con un occhio agli incroci successivi e buon divertimento !! 
Se non sei sicuro della precedenza dai acqua, almeno le prime volte.
Non pensare che tutti quelli che scendono in acqua siano dei fenomeni, la competizione fà crescere in fretta però.
Ciao !! e buon vento !! 
bhé ma se uno deve andare in reagata standosene defilato in partenza, dando acqua quando ha diritto di precedenza, senza pensare da che parte andare, il divertimento dove sta?!? 
Per esperienza personale, ho trovato più ignoranza velica e fenomeni della domenica nelle varie classi libere/vele bianche che in quelle regata.
Prima di tutto, ci vuole la conoscenza base del regolamento (trovi guide in ogni dove).
Francesco, se la vuoi fare con la tua, imbarca una persona che ne sappia di regate ma io ti consiglio di incomincaire con qualche regatina di circolo da . campionato è un impegno lungo sia di risorse economiche che personali...
Personalmente, ti consiglio come hanno fatto altri, di imbarcarti con qualcuno, giusto per capirne i meccanismi.
Se decido di fare l'invernale ti chiamo e vieni a farti una regata con noi  .
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Il problema è: come fare a regatare senza conoscere le regole, almeno quelle basilari...?
Credo che andare a fare una regata da ospite possa essere utile per entrare nella mentalità agonistica, ma se nessuno spiega loro le regole poco risolvi.
Da neofita andare a fare regate a bordo di altre barche, impari a schiacciare in falchetta o al massimo cazzare una vela.
Per un belin o un adulto che vuole iniziare a fare regate di altura è ovvio che che va bene: deve cominciare da imparare a schiacciare e un passo alla volta crescere, quindi nel giro di qualche anno poter aspirare a fare anche il timoniere in regate tranquille. Però io conosco tante altre persone come Francesco, a cui non interessa diventare campioni, ma hanno il desiderio di vivere con la propria barca l'esperienza della regata.
Io consiglio di iscriversi alla regata con la propria barca, ovviamente in una classe tranquilla a vele bianche, dove più di tanto non puoi disturbare gli altri, portarsi a bordo un istruttore, oppure, se non si vuole spendere soldini, un amico che sappia regatare e dopo le prime esperienze si può farne anche a meno.
Importante iniziare subito ad imparare le regole principali, magari frequentando alcune serate didattiche che tutti i circoli organizzano (basta informarsi).
Provate a pensare di girare per la strada senza sapere le regole...
Molti pensano di saper regatare perché al corso patente hanno imparato le Nipam, in realtà le RRS sono diverse e in più regolamentano anche situazioni che sono tipiche della regata (partenza, giro di boa ... ).
Per dirne una banale, al sopraggiungere di poppa le Nipam Piccoletto il diritto di rotta in funzione della rotta raggiungente (135°), mentre nelle RRS abbiamo la R12 dove si parla solo di libera dalla poppa: concetti diversi che devono essere imparati.
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
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E siccome avrei la stessa voglia e lo stesso problema, dove trovo un bignamino sulle regole di regata. Nel senso: le Nipam le conosco, ma delle regole di ingaggio in boa e in partenza non ho la minima idea...
E poi si tratta di farsi qualche regatina, o magari conoscerle solo per farsi la Barcolana.
Grazie
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Infatti ho scritto col giusto . base alle propie conoscenze e capacità.
Non si possono dare consigli a priori se non si conoscono gli interlocutori, il mio era semplicemente un invito a superare quei timori tipici della prima volta che non sono la stessa cosa se fai parte dell'equipaggio o sei tu ad avere la responsabilità e il timone in mano...
Ciao
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01-10-2013, 16:28
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2013, 16:32 da ghibli4.)
Citazione:mlipizer ha scritto:
E siccome avrei la stessa voglia e lo stesso problema, dove trovo un bignamino sulle regole di regata. Nel senso: le Nipam le conosco, ma delle regole di ingaggio in boa e in partenza non ho la minima idea...
E poi si tratta di farsi qualche regatina, o magari conoscerle solo per farsi la Barcolana.
Grazie
Le regole Isaf le trovi in rete con google poi investi un paio di euro e comprati le regole di animate di fonda, poi nel dubbio dare la precedenza facendo ben capire che la stai dando.
Purtroppo andare in barca con altri, impari tante cose ma difficilmente impari le regole, difficile che durante una regata uno abbia tempo per stare li a spiegarle. A meno che di non avere vicino in falchetta mentre schiacci qualcuno che le conosce.
Pero' una partenza in barca d'altri e' sicuramente propedeutica e necessaria. Poi trovarsi a sandwich tra dieci barche con la propria e' comunque un'altra emozione 
Lo stesso si puo' dire durante qualche corso 'regata' in acqua, di solito il focus e' su manovre e strategia.
Per fortuna in zona almeno da noi stanno iniziando a proporre qualcosa durante l'inverno.
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http://www.eziofonda.it/acquisto_cd-rom.htm
Qui si può scaricare il cd delle regole animate di Ezio Fonda, ottimo strumento per imparare velocemente.
Leggere il testo delle regole per un neofita è poco utile perchè si perde. E' comunque bene averne il testo che si trova anche nel sito FIV.
Poi bisogna farsi aiutare partecipando a qualche serata sul tema tenuta da istruttori FIV o ufficiali di regata.
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Leandro
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Hai la barca, non hai esperienza, vuoi partecipare con la tua barca.
Non vedo altra soluzione che imbarcare uno skipper. A pagamento.
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Citazione:Frappettini ha scritto:
Hai la barca, non hai esperienza, vuoi partecipare con la tua barca.
Non vedo altra soluzione che imbarcare uno skipper. A pagamento.
Quoto !! Partecipi con la tua barca (anche se non so che barca sia) e imbarchi un esperto spiegandogli magari che è la prima regata e che non vuoi fare a sportellate per arrivare 18°.
Devi sapere infatti che nelle regate viene fuori il peggio del peggio di ogni velista in fatto di aggressività e competizione ..
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Citazione:mlipizer ha scritto:
E siccome avrei la stessa voglia e lo stesso problema, dove trovo un bignamino sulle regole di regata. Nel senso: le Nipam le conosco, ma delle regole di ingaggio in boa e in partenza non ho la minima idea...
E poi si tratta di farsi qualche regatina, o magari conoscerle solo per farsi la Barcolana.
Grazie

Già una regatina tranquilla, poche barche, quasi nessun incrocio, approccio in boa solitario... non mi viene in mente niente di MENO adatto!
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
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