pala timone allungata di 30cm portando la forma da ellittica a trapezioidale
per una superfice stimata a 10dmq.
il centro di questa superfice aggiunta ha un braccio di leva di 135cm.
lo scafo è uno ior degli anni 80 velocità limite sui 7\8 nodi. Linea di galleggiamento
10mt circa circorum.
la domanda che sorge spontanea è: reggerà la struttura portante della pala appesa?
ma la domanda che mi frulla nella testa è:perchè mi allunghi la pala?
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
normalmente allunghi la pala e diminuisci la corda, mi sembra molto strano che siano passati da una pala ellittica (ultimi IOR e inizio IMS) ad una trapezioidale (primi IOR)
Se posso dare la . esperienza di scancheratore ( e costruttore) di timoni ior e non solo,il problema di un timone ellittico e allungato e' sorto come dice Franco correttamente per far funzionare il timone in modo il più ottimale possibile,durante un Range di velocità il più vasto possibile ma la domanda vera era perché'. Perché un timone a sezione tipica geometrica ,lavora e quindi stalla con superfici sempre molto inferiori a quanto stalla o lavora una pala elittica le cui zone di lavoro sono ( grossolanamente ) delle zone ad ellisse e quindi con maggior superfice impegnata. Questo permette ovviamente di " tirare il profilo naca" del timone ellittico che a parità di efficienza potrà essere meno frenante. Spero di . :. Per questo le pale ellittiche hanno una superfice della pala . all'attacco dello scafo ove notoriamente il timone genera più turbolenza e poca efficacia e delle estremità più taccordate per limitare la turbolenza in uscita. Inoltre come risultato la corda massima risultava minore e spostata più verso il basso e il momento che ne risultava ovviamente più efficace. Ps. Gli Ior tirati essendo più ballerini sentivano molto il timone,ma anche sulle barche moderne un timone ellittico " vero" e non quelle robe approssimative che trovi su certi plasticone,ha certamente il .é! Va mo la !!
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
se allunghi la pala e' per migliorarne il rendimento.. (tuttavia sono parecchio concorde con mimita)
piu portanza con meno attrito.
quello che cambia e' l' angolo di barra necessario a generare la forza che ti serve per manovrare.
quella forza e' la stessa, con la pala lunga e con la pala corta.
il centro di applicazione di quella forza si sposta in ragione di quanto si e' spostato il baricentro della pala.
per farla facile (rettangolare) e' a meta della lunghezza, diciamo 50 su un metro-65 su un metro e 30.
a parita di forza il momento che l' asse deve sopportare passa da 50X a 65X un 15% non dovrebbe incidere molto su un pezzo che dovrebbe avere un sovradimensionamento di almeno 10 volte.
pero sta modifica se non ti convince.. perche la fai (subisci)
ho l'impressione che sia stata fatta per aggiungere manovrabilità in retro.
descritta come:
-barca veloce e manovriera ma con difficoltà di manovra ( in retromarcia?)-
se è un 2a classe IOR come ha ipotizzato Bullo secondo me devi interpretare "difficoltà di manovra" come difficoltà di conduzione...
...è difficile da portare!!
la cosa è plausibile pensando ad uno IOR da oltre 12m ( Two Ton?) con albero rastremato 3/4, pennacino, almeno 3 paia di volanti, strallo cavo, 10 vele di prua diverse,
(24-11-2014, 15:03)francocr68 Ha scritto: se è un 2a classe IOR come ha ipotizzato Bullo secondo me devi interpretare "difficoltà di manovra" come difficoltà di conduzione...
...è difficile da portare!!
la cosa è plausibile pensando ad uno IOR da oltre 12m ( Two Ton?) con albero rastremato 3/4, pennacino, almeno 3 paia di volanti, strallo cavo, 10 vele di prua diverse,
se la sezione elittica esistente ,come penso, è frutto di un disegno postumo,fatto come succedeva per minimizzare la resistenza del timone,si tratterà senza dubbio di una pala ( grossolanamente) stretta e profonda con una sezione che funziona meno alle basse velocità e di più all'aumentare della stessa, e cioè tutte le caratteristiche che ti mettono in difficoltà in marcia indietro. Un esempio : anche la mia barca!e per questo quando manovro in retro, sembro . dritto più o meno. Difficile la botte ....! Però quando la barca cammina,e tota n'ata cosa
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
In effetti e' una possibile spiegazione. Ma perche', volendo rifare il timone di nuovo per motivi che ahime' conosco anche troppo bene, si torna a una sezione trapezioidale?
Giusto per chiarire, non è il profilo ellittico "fisico" (la forma a ellisse della pala) che minimizza la resistenza indotta delle appendici, ma la distribuzione ellittica della portanza.
La forma ellittica fisica a sezione di tipo costante ce l'ha, ma si puo' benissimo ottenere una distribuzione ellittica della portanza (quindi stessa resistenza indotta minima) anche in un profilo fisicamente trapezoidale, certo bisogna saperlo fare
Nel caso sopra, da quel che dice andros mi sembra non abbiano ridotto la corda, hanno solo allungato la pala aggiungendo un pezzo in fondo (vero?), se è cosi' significa superficie maggiore come effetto preponderante su tutto il resto: presumibilmente perché la barca scappava via un po' troppo o era poco controllabile. Altri motivi per aumentare la superficie di un timone boh ?
Il problema - dimostrato che io sappia - e' che quel che dici e' verissimo, ma il profilo trapezioidale di solito porta notevolissimo trascinamento 'in alto' verso l' attacco senza portare beneficio, per cui si tenta di evitare.
La superficie di un timone che io sappia si aumenta perche' manca control authority in qualche circostanza, no? C'e' l' altra possibilita', ovvero 'corda piu corta, pala che stalla prima', che e' l' altra grande fregatura.
Bisogna capire se la circostanza sono solo le basse velocita' in manovra o anche le alte velocita' al lasco che e' il grande classico soprattutto per queste barche, che io sappia.
(24-11-2014, 14:11)mimita Ha scritto: Se posso dare la . esperienza di scancheratore ( e costruttore) di timoni ior e non solo,il problema di un timone ellittico e allungato e' sorto come dice Franco correttamente per far funzionare il timone in modo il più ottimale possibile,durante un Range di velocità il più vasto possibile ma la domanda vera era perché'. Perché un timone a sezione tipica geometrica ,lavora e quindi stalla con superfici sempre molto inferiori a quanto stalla o lavora una pala elittica le cui zone di lavoro sono ( grossolanamente ) delle zone ad ellisse e quindi con maggior superfice impegnata. Questo permette ovviamente di " tirare il profilo naca" del timone ellittico che a parità di efficienza potrà essere meno frenante. Spero di . :. Per questo le pale ellittiche hanno una superfice della pala . all'attacco dello scafo ove notoriamente il timone genera più turbolenza e poca efficacia e delle estremità più taccordate per limitare la turbolenza in uscita. Inoltre come risultato la corda massima risultava minore e spostata più verso il basso e il momento che ne risultava ovviamente più efficace. Ps. Gli Ior tirati essendo più ballerini sentivano molto il timone,ma anche sulle barche moderne un timone ellittico " vero" e non quelle robe approssimative che trovi su certi plasticone,ha certamente il .é! Va mo la !!
25-11-2014, 08:52 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-11-2014, 08:54 da albert.)
Ti riferisci all'originale (mi sembra un Wauquiez) o della correzione......
Probabilmente, dato che l'originale era rastremato al contrario di quel che si fa attualmente, si è voluto porre rimedio senza però impegnare troppe energie in progetto e .:
Nei primi anni '80 si usava quel tipo di rastrematura, ne avevo uno anch'io su un 3/4 ton che avevo progettato e il difetto era che risultava troppo compensato alle alte velocità e stallava dunque al lasco senza alcun preavviso sulla barra....
P.S. In altro 3d mi si da del . farei a sapere certe cose se non lo fossi ????