armo a ketch
#1
salve a tutti
stavo considerando un armo più maneggevole e tra le varie possibilità mi sono tornati in mente i ketch o le yawl con l'albero di mezzana
Oggi con il carbonio ed i tessili vari non dovrebbe più esserci il problema di aggiungere del peso in alto.
In realtà sono praticamente scomparsi sia in regata che in crociera anche sulle barche grandi e grandissime.

La domanda è sono stati abbandonati perchè molto più inefficienti o perchè penalizzati dai regolamenti di stazza?

le danze sono aperte
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#2
mi porto avanti....

[hide][Immagine: .][/hide]
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#3
Il mio amico maxvecc mi ha insegnato tante cose sulla vela.
Una di queste è che se vuoi navigare in sicurezza e comodamente poter frazionare le vele è una gran bella cosa.

[hide][Video: http://www.youtube.com/watch?v=14wegj7i73Y][/hide]
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#4
per curiosità che differenze hai riscontrato nel navigare con o senza mezzana? in altri termini serve veramente o è solo una complicazione in più
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#5
[belin ha scritto:
serve veramente o è solo una complicazione in più
[/quote]

Se non si è votati a fare il vagabondo dei mari (ma anche così non è che sia indispensabile), temo tu abbia colto nel segno.
L'armo frazionato aveva un senso un tempo su grandi imbarcazioni, quindi con vele piuttosto pesanti da gestire, prima dell'avvento dei rolla. Dal lato delle prestazioni, come detto più volte, rende maggiormente uno sloop.

ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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#6
Citazione:einstein ha scritto:
[belin ha scritto:
serve veramente o è solo una complicazione in più

Se non si è votati a fare il vagabondo dei mari (ma anche così non è che sia indispensabile), temo tu abbia colto nel segno.
L'armo frazionato aveva un senso un tempo su grandi imbarcazioni, quindi con vele piuttosto pesanti da gestire, prima dell'avvento dei rolla. Dal lato delle prestazioni, come detto più volte, rende maggiormente uno sloop.

ciao
[/quote]

Mi ricordo un bellissimo racconto letto qui sul forum di qualcuno che riportò un ketch in Italia e raccontava come con vento e mare formato avere 2 alberi, riducendo, ti dava la possibilità pratica di poter bilanciare a piacimento l'assettoa secondo dell'andatura, del vento e del mare.
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#7
Guarda, non ho sufficiente esperienza per dare dei giudizi, quindi prendi con beneficio di inventario quello che dico.
Però posso dirti che con un maistro dai 25 nodi in su, con soli fiocco e mezzana, la barca aveva una andatura incredibile, oltre ogni mia aspettativa.

Gli Amel hanno randa, mezzana e fiocco con il rolla eppure...




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#8
eppure Steinlagher asfaltò . proposito di prestazioni!
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#9
appunto il dubbio mi è venuto proprio pensando a Steilangher

riporto un post di Zankipal di una discussione del 2009 similare abbastanza significativo:
'Pregi di un armo a Ketch:
- Possibilità di varaiare la regolazione delle vele fino a centrare la barca, cosa molto utile alle barche nate male o squilibrate, frequenti su progetti vecchi fatti senza l'ausilio di softwere moderni, Anche da eccellentissime matite.
- Possibilità di manovre a vela in caso di emergenza.
- Minore stress sulle controlande della barca e carico di punta nel piede, dovuto alla minore sup. velica.
- possibilità di armare una moltitudine di vele folckloristiche.
Difetti di un armo a ketch:
- Dato che in una vela la parte portante non disturmata dai vortici di estremità è minima rispetto alla sup. vel. totale, più questa è frazionata su molte vele più risulta inefficace.
- Un sacco di satie in mezzo alle .
- Maggiore peso in alto e quindi sbandamento
- Maggiore numenro di manovre da manutenzionare
- Maggiore costo dell'invelatura e dell'armo
- Maggiore ingombro in coperta.'

il mio dubbio è più terra terra e cioè:
a parità di barca e tecnologia è più efficace un armo frazionato o uno sloop?
e come rating orc o irc l'armo frazionato come viene calcolato? basta la vela più grande?
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#10
Ragazzi, state parlando di una barca eccezionale, costruita, per quei tempi, in modo eccezionale (primo maxi in composito), progettata da un certo Farr con la collaborazione di un'altra persona eccezionale quale Peter Blake, per una regata eccezionale (Whitbread); diciamo che è stata l'eccezione che conferma la regola. Smile
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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#11
La storia, ogni tanto, si dimentica di chi arriva secondo:
Fisher & Paykel , skipperato da Grant Dalton. Ketch pure di Bruce Farr. Il distacco nei confronti di Stainlegher fu di poche ore dopo che fu al comando
per 26 giorni della regata e non poté avvalersi della mezzana per quasi tutta la durata di una delle prime tappe.
Aggiungerei che il mago Farr punto' sui due alberi dopo un attento studio della rotta e dei venti per lo più portanti ....... dove il ketch e' più a suo agio.
Ricordo che la stampa raccontava dei sigari masticati dallo svizzero Pier Fhelman per tutti i problemi datigli dagli immensi spy di Merit. Bv
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#12
ragazzi che memoria, meglio di quelli che ricordano tutte le formazioni di calcio

da totale ignorante: avrei detto che una randa in più facesse più comodo di bolina piuttosto che in poppa, forse si crea una iterazione bastarda tra gli scarichi della randa maestra sulla mezzana?

nessuno sa come incide nel rating?? la mezzana e tutte le eventuali vele folkloristiche sono ricomprese nelle misure della maestra??
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#13
Cmq, al di la di tutto preferisco un bell'armo frazionato che andare a recuperare una drizza a 33 mt di altezza.... (hanse 630) Wink
P.S. e secondo me andrebbe anche meglio di come va adesso.

Sul discorso delle barche vecchie poco bilanciate perché progettate senza software mi permetto di dissentire. Prova a vedere come naviga qualche bella barca 'classica' e paragonala con i nuovi plasticoni e poi mi saprai dire.
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#14
Caro Luigi, non sono le due rande ad avvantaggiare il due alberi nelle andature portanti, ma il progetto in se'. Va tenuto presente, infatti , che a parità del carico sulle lande, come tu stesso hai osservato, ci si può consentire di strutturare il tutto in maniera più leggera data la ripartizione della velatura che, a parità di superficie con lo sloop, avrà il centro velico più basso. Ne consegue , a parità di sbandamento, una necessità minore di zavorrare . Tieni conto,
Infine, che le folcloristiche vele da te menzionate, che vanno, ovviamente, issate fra i due alberi, non comportano carichi importanti atteso che si armano in condizioni miti. Mi permetto, vivamente, di raccomandarti la lettura del libro del quale è' cenno nel messaggio che sto per inviarti privatamente a firma di un grande maestro. Bv
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#15
Citazione:Triscele ha scritto:
Caro Luigi, non sono le due rande ad avvantaggiare il due alberi nelle andature portanti, ma il progetto in se'. Va tenuto presente, infatti , che a parità del carico sulle lande, come tu stesso hai osservato, ci si può consentire di strutturare il tutto in maniera più leggera data la ripartizione della velatura che, a parità di superficie con lo sloop, avrà il centro velico più basso. Ne consegue , a parità di sbandamento, una necessità minore di zavorrare . Tieni conto,
Infine, che le folcloristiche vele da te menzionate, che vanno, ovviamente, issate fra i due alberi, non comportano carichi importanti atteso che si armano in condizioni miti. Mi permetto, vivamente, di raccomandarti la lettura del libro del quale è' cenno nel messaggio che sto per inviarti privatamente a firma di un grande maestro. Bv
posso avere anche io il messaggio del libro?Blush
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#16
Non dimentichiamo quello che disse Sciarelli in merito all' armo frazionato che, a suo dire aveva ragion d' essere quando non esistevano i piloti automatici e con tale armo era più facile raggiungere un bilanciamento per far si che la barca andasse senza continue azioni sul timone.
Insomma, conn avvogiranda/fiocco e pilota automatico l' armo frazionato appare oggi come una inutile complicazione e altrettanto inutile ingombro.
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#17
Albodo, già fatto, ma il Frapp mi ha preceduto. Bv
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#18
@albodo : non puoi fare confronti tra una barca Ketch AMEL che costa quasi 2milioni ed uno sloop Hanse o Dufour o Bavaria che costano meno di 300.000euri!! Comunque io, che fino ad ora ho avuto barche armate a sloop e sono passato ad un ketch, vi dico che, costi a parte, se non si vogliono fare regate tra le boe o viaggi solo da marina a marina, con un ketch è un altro andare. Sopratutto con poco equipaggio e navigando. Senza scomodare Fisher&P o Steinlager che erano barche con altri obiettivi ed altri equipaggi.
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#19
quindi a parità di zavorra si potrebbe trovare un equilibrio tra maestra leggermente ridotta e mezzana con un aumento della sup velica totale?

d'accordo sulla considerazione di Sciarelli sulla possibilità di trovare più facilmente un equilibrio tra le vele, condizione oggi meno necessaria per la disponibilità dei piloti automatici anche se non ne sarei così sicuro.
Comunque non ho un problema di equilibrio ma onestamente sento più la necessità di gestire una randa un filo più maneggevole, attualmente P=18,50 E6,80 con eqipaggio di passeggeri/spettatori è una faticaccia.

poi magari finisce che la mezzana non esce mai dal lazy

Comunque sono privo di bimini e la possibilità di un bel tendalino sul boma della mezzana alla estrema poppa (per il timoniere) non è da sottovalutare, così per alleggerire

Somma sta mezzana nessuno la vuole

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#20
Citazione:enio.rossi ha scritto:
@albodo : non puoi fare confronti tra una barca Ketch AMEL che costa quasi 2milioni ed uno sloop Hanse o Dufour o Bavaria che costano meno di 300.000euri!! Comunque io, che fino ad ora ho avuto barche armate a sloop e sono passato ad un ketch, vi dico che, costi a parte, se non si vogliono fare regate tra le boe o viaggi solo da marina a marina, con un ketch è un altro andare. Sopratutto con poco equipaggio e navigando. Senza scomodare Fisher&P o Steinlager che erano barche con altri obiettivi ed altri equipaggi.
mi ero perso il tuo intervento che quoto al 100%
domande:
se rinforza il vento che fai per prima cosa? togli mezzana o riduci maestra?
la mezzana contribuisce di più nelle andature portanti o in bolina?
tra usarla (la mezzana) e non usarla che differenza di velocità riscontri? circa
usi altre vele (folkloristiche) tra gli alberi tipo carbonera?
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